Breve guida alla scelta del cuscino giusto per dormire bene
I requisiti fondamentali per un buon sonno ristoratore sono
tre: allineamento di testa, collo e schiena in posizione allineata,
rilassamento dei muscoli e buona respirazione. Tutti e tre dipendono in gran
parte dalla scelta del cuscino. Non tutti i guanciali assicurano il corretto
riposo, alcuni sono inadatti a conciliare il sonno perché scomodi, troppo duri
o morbidi, non anatomici… Come orientarsi nella scelta?
Le linee guida per la scelta
Le componenti principali che devono guidarvi nella scelta
del cuscino perfetto sono tre:
- Larghezza: quella ideale è di circa 1 metro, o comunque non inferiore all’ampiezza delle spalle così che la testa non scivoli durante il sonno.
- Altezza: l’altezza media di un cuscino è di circa 12-13cm. In genere si adatta bene alla maggior parte delle persone e a quasi tutte le posizioni che assumiamo durante il sonno.
- Materiali: dalla piuma d’oca al memory foam, il materiale con cui è fatto il cuscino è di fondamentale importanza per la sua consistenza. Inoltre privilegiare i materiali come le schiume o il lattice aiuta a ridurre i problemi respiratori nei soggetti asmatici o allergici.
Scegliere in base alla
posizione
La posizione in cui dormiamo
determina l’altezza del cuscino e spesso anche la tipologia:
- Posizione supina: chi dorme sulla schiena ha bisogno di un cuscino più basso delle spalle, mediamente duro e di spessore medio (12–13cm). Sono consigliati schiuma e lattice.
- Posizione prona: chi dorme a pancia in giù ha bisogno di ridurre la pressione del collo, quindi dovrà scegliere un cuscino dallo spessore quasi nullo (meno di 10cm) e morbido. I materiali preferibili sono in piuma o sintetico.
- Sul fianco: in questo caso è indicato un cuscino rigido e di spessore medio-alto (15cm), così che riesca a colmare il vuoto che viene a crearsi fra la spalla e la testa. I materiali consigliati sono schiuma e lattice.
- Cambi spesso: se nel sonno ti giri più volte allora la scelta del cuscino dovrebbe cadere sul lattice di medio spessore.
Quale imbottitura scegliere?
Dal materiale di cui è fatto il cuscino dipende la sua consistenza e il tipo di sostegno fornito a testa e collo. Di seguito le caratteristiche delle principali imbottiture che potrete trovare nei nostri negozi:
- Cuscini in piuma: hanno una consistenza morbida e deformabile, non fornisce supporto al collo quindi sono adatti per coloro che dormono a pancia in giù, ma sconsigliati a chi ha una corporatura robusta o si muove molto nel sonno. Il piumaggio proviene da oche o anatre, pertanto non è consigliato a chi soffre di allergie.
- Cuscini in lattice: offrono un buon supporto a testa e collo, sono consigliati a coloro che dormono su un fianco e a chi cambia spesso posizione perché assorbe bene i movimenti. Il materiale molto resistente lo rende idoneo anche per chi ha una corporatura molto robusta. La composizione naturale del lattice e le sue proprietà traspiranti lo rendono la scelta perfetta per chi soffre di allergie.
- Cuscino sintetico: è un cuscino morbido, adatto alle persone esili o a chi dorme a pancia in giù. L’imbottitura in fibra di poliestere è traspirante e perfetta per chi soffre di allergie.
- Cuscino in memory foam: sono i più consigliati perché aiutano l’anatomia del collo e colonna vertebrale adattandosi alla loro forma e memorizzando la posizione, perfetti per chi dorme sul fianco e per coloro che hanno una corporatura robusta. La caratteristica principale è però quella di mantenere per circa 30-60 secondi la forma di testa e collo, rendendolo così poco indicato per le persone che si muovono molto di notte.
Cuscino morbido o rigido?
La consistenza del cuscino dipende oltre che dalla posizione in cui dormiamo anche dai nostri gusti. Alcuni preferiscono cuscini molto morbidi, però è necessario stare attenti a non assumere posizioni scorrette durante il sonno, che il mattino dopo potrebbero causare torcicollo o mal di testa. Se si sceglie un cuscino morbido è opportuno che il materiale sia resistente e pieno, per assecondare le linee naturali del corpo impedendo agli arti di assumere posizioni potenzialmente dannose. C’è anche chi preferisce i cuscini duri, che sostengano adeguatamente il capo, ma se troppo rigidi potrebbero causare problemi alla cervicale.
Per i bambini…
Nei primi mesi di vita è
consigliabile non utilizzare un cuscino, perché la muscolatura del collo non è
ancora in grado di sostenere il peso della testa. Tuttavia nel caso in cui si
decida di utilizzarlo è meglio basso (meno di 10cm) e morbido, per ridurre la
pressione del collo. Per ridurre i problemi di allergia è inoltre consigliabile
un’imbottitura sintetica.
Manutenzione e durata
Se ben curato un cuscino può
durare dai 2 ai 5 anni. Le regole sono poche e semplicissime:
- Fagli prendere aria regolarmente, prima di
rifare il letto
- Giralo spesso per evitare che si deformi
- Sotto la federa utilizza una fodera protettiva
lavabile.
Ora non resta che venire in negozio e trovare quello che fa
per te!