Quando cambiare il materasso access_time25/07/2019by wp_kotuko | Consigli Breve guida ai segnali d’usura del materasso Per molti prodotti è facile distinguere i primi segnali di usura e capire quanto è giunto il momento di sostituirli. Con i materassi però non sempre è così semplice. Possono verificarsi dei casi in cui avvallamenti, protuberanze o irregolarità sono visibili ad occhio nudo, ma più spesso i sintomi di usura sono meno evidenti; eppure gli effetti hanno ricadute anche pesanti sul nostro sonno e indicano che è giunta l’ora di cambiare materasso. La vita di un materasso oscilla generalmente fra gli 8 e i 10 anni; è però importante tenere sotto controllo alcuni fattori che potrebbero accelerarne il processo di usura, come ad esempio: la corporatura, il peso, le abitudini di chi vi dorme, l’attenzione ad una corretta manutenzione, ma anche la tipologia ed i materiali con cui è stato realizzato il materasso. Ovviamente anche la frequenza di utilizzo incide significativamente: il materasso su cui dormiamo ogni notte andrà cambiato prima rispetto quello della casa vacanze dove trascorriamo solo i weekend. Prima che il deterioramento sia visibile possono verificarsi cedimenti interni, riconoscibili a volte per una eccessiva morbidezza al centro o una maggiore trasmissione dei movimenti del partner. Invisibili all’occhio umano questi difetti sono responsabili di dolori a schiena, collo e arti, risvegli notturni o eccessiva stanchezza al mattino. Un altro aspetto da tenere sotto controllo per decidere se cambiare il materasso è quello igienico-sanitario. Con il tempo materasso e rivestimento tendono a perdere alcune caratteristiche; polvere, sudore e particelle organiche si depositano creando un terreno di sviluppo ideale per batteri, spore e acari, che potrebbero portare a eccessi di starnuti o altri fenomeni allergici. L’utilizzo di un buon copri-materasso e un copri-rete di qualità possono aiutare a preservare il materasso per un periodo più lungo. Tutti questi segnali sono però indice di qualcosa che non va, ma siamo sicuri che sia solo il materasso? Quanto è usurata la mia rete? Nel caso in cui la rete sia rovinata sarà il materasso a risentirne – anche se nuovo. Le reti a doghe, ad esempio, hanno una naturale curvatura utile a seguire il materasso nella sua funzione di sostegno per il corpo. Con gli anni il legno potrebbe appiattirsi oppure i porta-doghe perdere elasticità, producendo delle resistenze che costringono il materasso a lavorare in modo errato. Il modo più sicuro per valutare se sia giunto il momento di sostituire la nostra rete o il materasso è quindi analizzare la qualità del nostro riposo e le caratteristiche della nostra corporatura, che negli anni può variare. Spesso capita che solo dopo la sostituzione di rete o materasso, con una nuova combinazione più performante, si percepiscano i reali vantaggi del cambiamento. Potrebbero interessarti Arredamento, Consigli | 29/12/2022 Come rendere una casa rilassante: i consigli degli esperti Mondoflex Casa è un luogo sicuro in cui possiamo sentirci a nostro agio e rilassarci dopo lunghe giornate di impegni; per questo è fondamentale adoperarsi per far sì che la nostra abitazione venga arredata in modo accogliente: scopri come fare nell’articolo! Leggi tutto Arredamento, Benessere, Consigli, Curiosità | 30/11/2022 Idee di arredamento Feng Shui per la camera da letto Sette consigli da seguire per arredare la camera da letto seguendo questa antica disciplina, sbloccare i flussi energetici positivi e riposare meglio. Leggi tutto Benessere, Consigli | 27/10/2022 Qual è la posizione migliore per dormire? Il sonno è una delle chiavi per il nostro benessere. Dormire nella giusta posizione ha un forte impatto sulla qualità del riposo. Scopri quali sono le migliori posizioni per dormire Leggi tutto Consigli, Manutenzione | 29/09/2022 Come togliere le macchie dal materasso Il materasso, si sa, è molto soggetto a macchie persistenti come sangue, urina e aloni gialli. Ecco qualche consiglio per rimuovere anche lo sporco più ostinato. Leggi tutto
Breve guida ai segnali d’usura del materasso Per molti prodotti è facile distinguere i primi segnali di usura e capire quanto è giunto il momento di sostituirli. Con i materassi però non sempre è così semplice. Possono verificarsi dei casi in cui avvallamenti, protuberanze o irregolarità sono visibili ad occhio nudo, ma più spesso i sintomi di usura sono meno evidenti; eppure gli effetti hanno ricadute anche pesanti sul nostro sonno e indicano che è giunta l’ora di cambiare materasso. La vita di un materasso oscilla generalmente fra gli 8 e i 10 anni; è però importante tenere sotto controllo alcuni fattori che potrebbero accelerarne il processo di usura, come ad esempio: la corporatura, il peso, le abitudini di chi vi dorme, l’attenzione ad una corretta manutenzione, ma anche la tipologia ed i materiali con cui è stato realizzato il materasso. Ovviamente anche la frequenza di utilizzo incide significativamente: il materasso su cui dormiamo ogni notte andrà cambiato prima rispetto quello della casa vacanze dove trascorriamo solo i weekend. Prima che il deterioramento sia visibile possono verificarsi cedimenti interni, riconoscibili a volte per una eccessiva morbidezza al centro o una maggiore trasmissione dei movimenti del partner. Invisibili all’occhio umano questi difetti sono responsabili di dolori a schiena, collo e arti, risvegli notturni o eccessiva stanchezza al mattino. Un altro aspetto da tenere sotto controllo per decidere se cambiare il materasso è quello igienico-sanitario. Con il tempo materasso e rivestimento tendono a perdere alcune caratteristiche; polvere, sudore e particelle organiche si depositano creando un terreno di sviluppo ideale per batteri, spore e acari, che potrebbero portare a eccessi di starnuti o altri fenomeni allergici. L’utilizzo di un buon copri-materasso e un copri-rete di qualità possono aiutare a preservare il materasso per un periodo più lungo. Tutti questi segnali sono però indice di qualcosa che non va, ma siamo sicuri che sia solo il materasso? Quanto è usurata la mia rete? Nel caso in cui la rete sia rovinata sarà il materasso a risentirne – anche se nuovo. Le reti a doghe, ad esempio, hanno una naturale curvatura utile a seguire il materasso nella sua funzione di sostegno per il corpo. Con gli anni il legno potrebbe appiattirsi oppure i porta-doghe perdere elasticità, producendo delle resistenze che costringono il materasso a lavorare in modo errato. Il modo più sicuro per valutare se sia giunto il momento di sostituire la nostra rete o il materasso è quindi analizzare la qualità del nostro riposo e le caratteristiche della nostra corporatura, che negli anni può variare. Spesso capita che solo dopo la sostituzione di rete o materasso, con una nuova combinazione più performante, si percepiscano i reali vantaggi del cambiamento.