Come scegliere il piumino per il tuo letto e dormire bene

Guida ai fattori decisivi per la scelta del piumino

Dormire bene è una delle condizioni primarie per la corretta rigenerazione psico-fisica, per questo la scelta del piumino giusto per il tuo letto è una delle variabili fondamentali per un sonno tranquillo nella stagione invernale.

Come scegliere l’imbottitura del tuo piumino:

La prima distinzione da fare nella scelta del piumino è il materiale dell’imbottitura. Sul mercato si trovano generalmente due tipologie:

  • Imbottitura sintetica: il piumino è realizzato con fibra cava di poliestere, che offre isolamento termico e una facile manutenzione. Hanno generalmente un prezzo contenuto, le differenze sono date dai materiali di rivestimento esterno e dal grado di calore. Rispetto ai materiali naturali sono meno soffici e più pesanti. Hanno una durata di 5 – 10 anni.
  • Imbottitura naturale: il piumino (o fiocco) deriva esclusivamente da animali anatidi (oca o anatra) ed è la parte più preziosa del piumaggio, in piccola percentuale possono essere presenti anche piumetta o piccole piume, che hanno il compito di mantenere l’elasticità del prodotto. Sono più leggeri e soffici dei sintetici e più traspiranti. Il rivestimento esterno è sempre in materiali naturali, Hanno una vita media di 10 – 15 anni.
Il piumino naturale: miti da sfatare

Uno dei principali pregiudizi contro la scelta del piumino naturale è legato al tema della crudeltà degli allevamenti e della spiumatura. Per garantire la provenienza dei materiali da allevamenti rispettosi dei diritti degli animali, i maggiori produttori hanno adottato degli standard per la tutela degli animali, che devono essere riportati in etichetta. Nella scelta del piumino per il vostro letto è quindi bene verificare che l’azienda rispetti la severa normativa stabilita dalla EDFA (European Down Feather Association).

La regolamentazione per i piumini naturali

Questa regolamentazione prevede che il piumaggio venga raccolto a mano soltanto durante il periodo della muta, in allevamenti certificati all’aperto che hanno l’obbligo di tenere gli animali liberi e in gruppo. Sull’etichetta dovrebbe comparire l’intero percorso di tracciabilità del prodotto, non solo per la tutela degli animali ma anche della persona, in quanto viene documentata anche la conformità della lavorazione della piuma per l’utilizzo umano.

I punti di calore

Nella scelta del piumino è bene tenere conto anche dei punti di calore, che rappresentano il metodo più efficace per esprimere la capacità di un piumino di mantenere il calore. La classificazione è suddivisa in cinque categorie:

  • 1 punto calore (molto leggero): adatto per l’estate o le stagioni miti
  • 2 punti calore (leggero): adatto a stagioni miti o camere molto riscaldate
  • 3 punti calore (medio): adatto nelle mezze stagioni o camere riscaldate
  • 4 punti calore (caldo): adatto per la stagione invernale e con camere poco riscaldate
  • 5 punti calore (molto caldo): adatto per inverni particolarmente rigidi

L’aumento del punto calore è dato dalla densità del materiale di imbottitura, ossia dalla quantità di materiale contenuta in ogni riquadro – che rappresenta l’isolamento termico della coperta.

Il punto calore ideale per dormire bene dipende da molti fattori: il luogo in cui si vive, la temperatura della casa e il tipo di riscaldamento, ma soprattutto da quanto siamo calorosi o freddolosi.

Come scegliere il rivestimento del piumino

Anche il rivestimento esterno è molto importante nella scelta del piumino, perché ha la funzione di impedire all’imbottitura di uscire e le cuciture impediscono al calore di dissiparsi. Le cuciture possono essere di due tipi:

  • A quadri fissi: le cuciture disegnano i quadri unendo i due strati di tela, questo sistema rende l’imbottitura omogenea ed è consigliato nei piumini naturali.
  • A cassettoni: lungo i punti di trapuntatura è applicata una fettuccia, che permette una migliore termoregolazione.

Nella scelta del tessuto in genere è meglio optare per un cotone a trama fitta, ma sul mercato si trovano anche prodotti realizzati in microfibra o tessuti hi-tech. L’importante è sempre tener presente che il tessuto deve far passare correttamente l’aria e non trattenere l’umidità garantendo un microclima perfetto per dormire bene.

Le misure contano

L’ultimo parametro è la misura del vostro materasso. Per dormire sonni tranquilli, senza correre il rischio di restare scoperti è bene che il piumino abbia un margine di 30-50cm per ogni lato del letto. Ciò significa che per un letto matrimoniale standard la misura ideale è 200x250cm.

Ora che avete una guida perfetta per la scelta del vostro piumino… Venite a scoprire tutti i modelli disponibili nei nostri negozi!

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