Quando si parla di dormire si pensa subito alla notte. Ma dagli Stati Uniti arriva una nuova tendenza chiamata Power Nap, che trasforma 20 minuti di sonnellino pomeridiano in pura energia per tutto il giorno. Detta così sembrerebbe una prerogativa di bambini e studenti, eppure la sonnolenza pomeridiana è in grado di far colare a picco la produttività lavorativa anche negli adulti!
La motivazione per cui avviene questo calo di energie è puramente evolutiva: siamo gli unici mammiferi che aggregano le ore di sonno necessarie in un unico momento. Tutti gli altri animali le frammentano nel corso della giornata: in particolare durante il pomeriggio e la notte – il cosiddetto sonno polifasico. Ecco che entra in gioco il Power Nap.
Power Nap è il modo in cui oltreoceano viene chiamato il tradizionale sonnellino pomeridiano: un riposo di breve durata, che può andare dai 10 ai 30 minuti. È importante non sforare questo range perché, superata la mezz’ora, si rischia di entrare nella fase più profonda del sonno e ritornare pienamente operativi, a quel punto, richiederebbe più tempo. Al contrario il power nap, non deve essere considerato come un’occasione per dormire, ma più come un momento di relax, che consente di ricaricarsi in tempi brevi e ripartire con più energia. Seguire regolarmente questa abitudine fa sì che le prestazioni fisiche e mentali possano aumentare fino al 35%.
I benefici del riposo pomeridiano sono:
Di sicuro, questo genere di vantaggi non può far altro che determinare migliori performance lavorative ed è per questo che già alcune aziende americane hanno previsto delle apposite postazioni destinate al riposo dei propri dipendenti durante la pausa pranzo. Per fare alcuni nomi: Google, Nike e persino la NASA hanno introdotto nei loro uffici delle vere e proprie postazioni futuristiche per i sonnellini chiamate Energy Pod, comode chaise longue tecnologiche con una cupola sulla sommità che assicurano privacy e relax, ma non troppo!
Il riposino pomeridiano sta però prendendo piede anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito e in Svizzera. Sebbene in un primo momento possa sembrare una pratica semplice e degna di poca nota, in realtà fare dei regolari power naps può fare la differenza sulle tue giornate e sui tuoi risultati personali. Aspetto che è stato sottolineato anche da alcuni studi scientifici.
Una ricerca dell’Università di Bristol ha evidenziato che un breve sonno ristoratore può aiutare a valutare con più lucidità i pro e i contro a fronte di una decisione impegnativa da prendere. Secondo un’altra indagine pubblicata su Scientific Reports, la pratica dei sonnellini favorirebbe anche la formazione della memoria a lungo termine. Infine, stando ai risultati di uno studio condotto dall’American College of Cardiology, all’abitudine di fare pisolini quotidiani sarebbe associato un calo della pressione sanguigna, con conseguenze positive anche sui livelli generali dell’umore. Che si può tradurre in una riduzione della sensazione di stanchezza e in una diminuzione dei livelli di stress e ansia.
Perché sia veramente efficace il Power Nap deve tenere conto di 6 importanti regole: