Come far dormire bene il vostro bambino

10 regole d’oro per un sonno salutare per i bambini

Si celebra oggi, 13 marzo 2020, la Giornata Mondiale del Sonno; una ricorrenza annuale creata dalla World Sleep Society per sensibilizzare in materia di salute del sonno. L’evento, di risonanza internazionale, mette insieme ricercatori, professionisti della salute e pazienti al fine di riconoscere l’importanza del sonno e del suo impatto sulla nostra salute.

Numerosi studi hanno sottolineato l’importanza fondamentale del sonno per la nostra salute fisica ma anche per migliorare le funzioni di apprendimento e le capacità decisionali. La World Sleep society a tal proposito ha compilato una serie di raccomandazioni per un sonno più salutare, il decalogo per gli adulti lo abbiamo già pubblicato e lo potete trovare qui. Per i bambini fino ai 12 anni le regole invece sono un po’ diverse:

1. Coricarsi sempre allo stesso orario, è importante per i bambini mantenere sempre l’ora della nanna, preferibilmente prima delle 21.00
2. Programmare i sonnellini a seconda dell’età del bambino, ogni periodo dell’infanzia ha un bisogno differente di sonno.
3. Stabilire una routine ben definita e coerente con le necessità e l’età del bambino, che identifichi il momento di andare a letto.
4. Create una cameretta che stimoli il sonno, assicuratevi che sia fresca, ben oscurata e soprattutto tranquilla.
5. Incoraggiate i vostri bambini ad addormentarsi da soli
6. Evitate le luci intense, sia al momento di andare a letto che durante la notte, ed aumentate l’esposizione della luce al mattino.
7. Evitare pasti pesanti, la caffeina e le bevande eccitanti come alcune bibite o il thé (anche freddo)
8. No ai dispositivi elettronici. TV, computer, telefoni cellulari è meglio tenerli fuori dalla cameretta e limitarne l’utilizzo prima di andare a letto.
9. Evitare esercizi fisici troppo intensi prima di andare a dormire è meglio organizzare attività tranquille.
10. Mantenere un programma fisso. Per i bambini non è importante solo coricarsi sempre alla stessa ora ma anche riuscire ad avere un programma quanto più fisso durante la giornata, rispettando in particolare gli orari dei pasti.